Dopo il tutorial: “Come fare piccoli bordi di rifinitura all’uncinetto con un solo giro di lavorazione“, in questo articolo vi mostro come fare piccoli bordi a uncinetto
con solo due giri di lavorazione.
Sono sempre alla ricerca di piccoli bordi perché sono più adatti per rifinire piccoli progetti all’uncinetto. Inoltre sono più semplici e veloci da realizzare.
Anche un semplice strofinaccio da cucina con un piccolo pizzo colorato, magari abbinato al tessuto, è sicuramente più grazioso e simpatico.
Questi tre pizzi si lavorano direttamente sul tessuto, è quindi indispensabile rifinire il tessuto con un giro di punti bassi per avere la base su cui lavorare e per poter contare le maglie di separazione tra un punto e l’altro.
Come sempre prestare molta attenzione all’esatta posizione dei punti utilizzati, al tipo di punto, al numero di catenelle e soprattutto alla presenza delle frecce che indicano il verso della lavorazione e quando occorre girare il lavoro.
I miei schemi
Descrizione:
Per realizzare questi pizzi in orizzontale, si lavora con giri di andata e ritorno.
Per il pizzo n. 1 e il n. 3 ho preferito iniziare il primo giro a rovescio rispetto alla base di punti bassi, in questo modo il secondo e ultimo giro è realizzato sul dritto.
Nel pizzo n. 2, invece, ho lavorato tutti e due i giri a dritto. Ho preferito interrompere il filo al termine del primo giro e sono ripartita dal punto di inizio per lavorare il secondo giro.
Per bordare un quadrato di tessuto occorre lavorare sempre sul dritto, si parte dalla destra dello schema (non tener conto della posizione del numero del giro) ma è necessario lavorare anche un angolo, è sufficiente far coincidere i motivi con la punta più alta proprio sui punti centrali dell’angolo. Se necessario aumentare le catenelle o aggiungere qualche punto per evitare che il pizzo sia troppo tirato sulla curvatura dell’angolo.
Per questi pizzi ho utilizzato:
- uncinetto n. 0.90
- filo di Scozia Delfino n. 16 color giallo chiaro (se ti occorre, qui puoi scegliere altri colori e numeri differenti)
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1. Pizzo con archetti di punti bassi
Punti utilizzati:
- maglia bassissima
- catenella
- punto basso
Esecuzione 1° giro – pizzo con archetti di punti bassi
Iniziare con 1 p. basso, 6 catenelle saltare 6 maglie di base, 1 p. basso.
Proseguire lavorando un numero pari di archi di catenelle per tutta la lunghezza necessaria.
Un numero pari di archi perché su ogni coppia ci sarà un archetto singolo.
Esecuzione 2° giro – pizzo con archetti di punti bassi
Dentro il primo archetto eseguire * 4 p. bassi, 3 catenelle (equivalgono a 1 picot aperto),
4 p. bassi, saltare al secondo archetto e lavorare 3 p. bassi, voltare il lavoro (per tornare indietro) ed eseguire 6 catenelle, agganciarle con 1 maglia bassissima sul terzo p. basso poco prima del picot aperto. (Fig. 1)
Voltare il lavoro, all’interno dello spazio di 6 catenelle, lavorare 4 p. bassi, 1 picot aperto di 3 catenelle, 4 p. bassi. (Fig. 2)
Per completare il secondo archetto proseguire con 1 p. basso, 3 catenelle (equivalgono a 1 picot aperto), 4 p. bassi. (Fig. 3) *
Ripetere la sequenza compresa tra gli asterischi per tutta la lunghezza desiderata.
2. Pizzo con punti alternati
Punti utilizzati:
- catenella
- punto basso
- punto alto
- punto alto triplo
Esecuzione 1° giro – pizzo con punti alternati
Iniziare il primo giro con 3 cat. (sostituiscono il p. alto iniziale), saltare 8 maglie di base, sulla nona lavorare * 1 p. alto triplo, 9 cat., sempre sulla stessa maglia di base lavorare 3 p. alti tripli non chiusi e chiusi assieme. *
Saltare 8 maglie di base e sulla nona ripetere la sequenza tra gli asterischi.
Per terminare il primo giro saltare le ultime 8 maglie di base e lavorare 1 p. alto.
Esecuzione 2° giro – pizzo con punti alternati
All’interno di ogni archetto di 9 catenelle del giro sottostante lavorare come segue:
5 p. alti, 1 picot (3 cat. chiuse con una maglia bassissima), 5 p. alti.
3. Pizzo con piccoli trifogli
Punti utilizzati:
- catenella
- punto basso
- punto alto
- punto alto doppio
Esecuzione pizzo con piccoli trifogli
Iniziare con 1 p. basso, 2 cat. saltare 5 maglie di base, * nella sesta lavorare 1 p. alto, 2 cat. 1 p. alto doppio, 4 cat., nella maglia di base successiva lavorare 1 p. alto doppio, 2 cat., 1 p. alto.
2 cat. saltare 5 maglie di base, proseguire con 2 p. bassi, 2 cat. saltare 5 maglie di base. *
Ripetere tutta la sequenza compresa tra gli asterischi, alternare il gruppo di p. alti e doppi con i 2 p. bassi. (Fig. 1)
Nel secondo giro eseguire 1 p. basso sul punto iniziale, 2 p. bassi nello spazio di 2 cat. sottostanti.
Saltare nel primo spazio vuoto del gruppo di p. alti e doppi sottostanti, lavorare 1 p. basso, 2 p. alti, 1 p. basso.
Saltare nello spazio centrale, lavorare 1 p. basso, 1 cat., 1 p. alto e 1 p. alto doppio, 2 cat., 1 p. alto doppio e 1 p. alto, 1 cat., 1 p. basso.
Saltare nel terzo spazio vuoto del gruppo di p. alti e doppi sottostanti, lavorare 1 p. basso, 2 p. alti, 1 p. basso.
2 p. bassi nello spazio di 2 cat. sottostanti, 1 cat. e 2 p. bassi nel successivo spazio di 2 cat.
(Fig. 2)
Conclusione
Con questi tre bordi, molto semplici e delicati, si possono realizzare anche delle raffinate bomboniere di lino, oppure bordare asciugamani, teli da cucina, tovaglie.
A seconda del tessuto scegliere sempre un filato di spessore adeguato.
Buon lavoro.
Se ti va, scrivi nei commenti, alla fine di questa pagina, se l’articolo ti è piaciuto.
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2 Commenti
Amei, lindos