Pizzo Filet Con Cuore A Uncinetto

Con il tutorial del Pizzo Filet Con Cuore A Uncinetto voglio mostrare alcuni aspetti che possono essere utili anche per realizzare altri pizzi con motivi diversi.

Ho scelto questo bordo perché ha delle punte ben definite ma è comunque molto semplice da realizzare. Vedremo insieme qual è il verso esatto da cui iniziare, in modo da poter lavorare gli aumenti sempre all’inizio del giro.

Gli aumenti a inizio giro sono quelli più semplici perché si lavorano con una fila di catenelle che servirà da base per i punti alti sporgenti. Gli aumenti a fine giro si realizzano invece con i punti alti doppi ma li vedremo in un prossimo tutorial.

E ora una sorpresa: i pizzi sono diventati due! Ho mantenuto la struttura esterna con le punte ben definite, la stessa banda laterale e la stessa altezza ma ho modificato il soggetto interno. Ho scelto di restare sul tema del cuore, ma voi potete scegliere altri motivi. Ricordatevi di centrarli bene e, se necessario, di aumentare o diminuire il numero di quadretti vuoti nell’altezza del bordo.

Come sempre vi consiglio di prestare molta attenzione all’esatta posizione dei punti utilizzati e al numero di catenelle.

Schema grafico

Punti utilizzati:

• catenella
• punto basso
• punto alto

Occorrente:

Per la realizzazione del pizzo filet con cuore ho utilizzato:

• filo di Scozia n. 12, ecrù (lo trovi qui, puoi scegliere altri colori e numeri differenti, link affiliato)

• uncinetto n. 1.30 (qui trovi una vasta scelta di uncinetti e accessori, link affiliato)

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I miei schemi

Descrizione

Nello schema grafico voglio ricordare che in un quadretto pieno ci sono 4 punti alti, attenzione però: in due quadretti pieni non ci sono 8 punti alti, bensì 7. Quando i quadretti pieni sono consecutivi, il primo quadretto ha 4 punti alti, ma il quarto punto coincide con il primo del secondo quadretto. Quindi, per il primo quadretto ci sono 4 punti, e si aggiungono 3 punti alti per ogni quadretto successivo.

Ecco perché in 2 quadri pieni ci sono 7 p. alti, in 3 pieni ci sono 10 p. alti, in 4 pieni ci sono 13 p. alti e così via.

Fascia laterale

Il motivo della fascia laterale è uno dei miei preferiti, perché mi ricorda il punto gigliuccio a tre colonnine realizzato con l’ago. È una rifinitura semplice ma aggiunge sempre quel tocco in più.

La lavorazione si ripete ogni 3 giri. Per 2 giri si realizzano 5 cat. tra un gruppo e l’altro di p. alti (fig. 1), al terzo giro lavorare 2 cat., 1 p. basso che abbraccia le 2 file di catenelle sottostanti (fig. 2) e ancora 2 cat.

Realizzazione

Iniziare con una striscia di 43 cat. più altre 3 cat per il primo punto alto. Il primo giro inizia nel punto contrassegnato con la lettera A.

Si inizia dalle punte con i primi 2 quadretti pieni che corrispondono a 7 p. alti. Si prosegue lavorando 9 quadretti vuoti, ciascun quadretto è formato da 1 p. alto, 2 cat. saltare 2 maglie di base e 1 p. alto.

Ogni 2 giri si lavora un aumento, ogni “gradino” è formato da due giri della stessa lunghezza che terminano allo stesso modo: 7 p. alti su 7 p. alti.

Per realizzare il gradino successivo si lavorano 8 cat.

Le prime 3 cat. equivalgono al primo punto alto, 5 p. alti sulle restanti 5 cat. e 1 p. alto sull’ultimo punto del giro sottostante.

Proseguire la lavorazione come da schema grafico.

Al giro successivo lavorare i 7 p. alti sui 7 punti sottostanti e realizzare nuovamente le 8 cat. che serviranno da base per il gradino successivo.

Dopo aver realizzato 5 gradini di 7 p. alti (fig. 3) è il momento di iniziare le diminuzioni, anche queste si ripetono ogni 2 giri.

Per diminuire un gradino, lavorare 1 maglia bassissima su ciascuno dei 7 p. alti sottostanti, sollevarsi con 3 cat. per il primo p. alto e lavorare gli altri 6 p. alti sui 2 quadretti vuoti successivi (fig. 2).

Pizzo con cuore in 2 varianti

Ecco di seguito le due varianti del pizzo filet con cuore.

Ho mantenuto la stessa altezza, la stessa fascia laterale, le stesse punte, il cuore ha la stessa dimensione e la stessa posizione ma al suo interno ho inserito un altro piccolo cuore.

Conclusioni

Proseguire con le diminuzioni sino a completare il cuore e lavorare due giri di quadretti vuoti tra un motivo e l’altro. A questo punto riprendere con gli aumenti.

Con un pizzo così semplice, dopo aver completato il primo motivo non è più necessario consultare lo schema grafico, poiché basta seguire la parte di lavorazione già eseguita.

Se i cuori sono la tua passione puoi leggere anche :

Come Fare Il Pizzo A Cuori

Buon divertimento e tanta fantasia con l’uncinetto.

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